Quadro clinico dell’eritema nodoso

lichen ruber planus

Quadro clinico dell’eritema nodoso

A causa di un infiltrato infiammatorio nel tessuto sottocutaneo possono comparire noduli sottocutanei fragili e rossi che delineano il quadro clinico dell’eritema nodoso, una manifestazione cutanea provocata generalmente da altre malattie non sempre facili da identificare come fattore scatenante. La problematica cutanea è spesso associata a diverse patologie di tipo reumatologico come ad esempio le malattie infiammatorie croniche intestinali, le spondiloartriti, la malattia di Behçet; il quadro clinico della patologia cutanea può essere scatenato anche da altri fattori eziologici quali: sarcoidosi, neoplasie, faringite streptococcica, enteriti da salmonella o da Yersinia, tubercolosi, farmaci sulfonamidi, penicillina, contraccettivi orali. Per individuare la causa scatenante, quale l’infezione sistemica oppure il farmaco responsabile, è necessario ricercare il fattore eziologico attraverso un iter diagnostico approfondito che include i seguenti esami: analisi del sangue per cercare segni dell’infiammazione, test per l’infezione da streptococco, esame delle feci, indagini intestinali, radiografia del torace. Questa forma di infiammazione del derma profondo e del sottocutaneo compare a livello della regione pretibiale, tende a localizzarsi sulla superficie anteriore delle gambe, talvolta può interessare le braccia oppure altre aree del corpo. Le formazioni nodulari provocano dolore ma possono accompagnarsi anche altri sintomi quali: edema, infiammazione circoscritta, febbre, poliartralgie.

Trattamento di cura

quadro clinico dell’eritema nodoso
quadro clinico dell’eritema nodoso

L’eritema nodoso di solito si risolve in maniera spontanea nel giro di 4-8 settimane, nel corso di questo arco di tempo i noduli diventano meno prominenti ed assumono una colorazione giallastra ed allo stesso tempo il dolore tende a placarsi; in alcuni casi le manifestazioni cutanee possono diventare cronici per mesi oppure per anni. Come trattamento nella fase acuta il medico prescrive una cura farmacologica a base di antinfiammatori non steroidei, invece i corticosteroidi vengono indicati per risolvere le manifestazioni più estese, se l’eritema nodoso è associato ad un’infezione streptococcica si ricorre ad una terapia antibiotica, se invece il paziente presenta solo poche lesioni si opta per l’infiltrazione intralesionale di triamcinolone acetonide in alternativa si impiega lo ioduro di potassio.