
Scarlattina contagio per contatto cutaneo
La scarlattina è una delle più comuni malattie esantematiche che può colpire i soggetti di età pediatrica, il contagio di solito avviene per via aerea ma può verificarsi anche per contatto cutaneo con le secrezioni della persona malata, come ad esempio il muco e la saliva; se è presente un’infezione della pelle come l’impetigine, l’infezione può essere trasmessa tramite il contatto della pelle. In seguito al contagio, dopo tre giorni di incubazione, iniziano a comparire le caratteristiche manifestazioni sintomatologiche di questa malattia esantematica tra cui: faringite streptococcica, mal di gola, febbre che si attesta tra i 39-40 °C, cefalea, vomito, dolori articolari e muscolari. Il periodo di più alta contagiosità si ha durante la fase acuta della malattia ossia quando si manifestano i segni dell’esantema e la febbre, altrimenti il rischio di trasmissione è molto basso; dopo le prime 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica il soggetto non è più esposto al contagio. Nel corso della vita il soggetto può essere esposto al contagio più volte, in quanto l’immunità prodotta dagli anticorpi non è assoluta, quindi l’organismo non è dispensato dopo il primo infezione. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Differenza tra la scarlattina e le altre malattie esantematiche.
Il contagio durante la gravidanza

La scarlattina contratta in gravidanza non provoca alcun problema alla gestante oppure al feto, in genere il contagio al momento del parto è molto raro, nello specifico se al neonato viene trasmessa la scarlattina deve essere sottoposto a delle opportune terapie che favoriscono la pronta guarigione e scongiurano l’esposizione a complicazioni oppure a pericolosi danni permanenti. La condizione più preoccupante per la gestante potrebbe registrarsi nel caso in cui l’infezione batterica veicolata dallo streptococco dovesse colpire anche il tratto vaginale, in tal caso potrebbero presentarsi rischi di parto pretermine. Altre notizie si trovano su Rash cutaneo scarlattina: le sue caratteristiche.