
Scarlattina e gravidanza: malformazioni al feto e complicazioni
La scarlattina (foto scarlattina) è un’infezione provocata da un batterio specifico, ovvero lo streptococco del gruppo A. Questo batterio può produrre una tossina in grado di causare il colore scarlatto, tipico dell’eruzione cutanea. La scarlattina è l’unica malattia che, a differenza della rosolia e della varicella, viene provocata da batteri. La malattia di solito si manifesta con faringite, febbre ed esantema. Queste caratteristiche consentono di individuare la malattia in maniera molto semplice. Se la scarlattina viene contratta nei nove mesi di gravidanza, non provoca complicanze al feto. Ma non solo. Neanche la futura mamma viene “danneggiata”. C’è da dire che comunque una donna in gravidanza affetta da scarlattina deve assumete degli antibiotici, compatibili con lo stato di gravidanza. Scarlattina e gravidanza, insomma, a volte possono presentarsi causando sintomi come esantema e mal di testa. In ogni caso, è consigliabile stare a riposo senza fare alcun tipo di fatica.
Febbre e gonfiore alle ghiandole del collo

Come avete potuto intuire, l’eruzione cutanea è la manifestazione più eclatante ed evidente della scarlattina. L’eruzione cutanea inizia prima sul collo e sul viso, mantenendo inalterata la zona intorno alla bocca. Successivamente l’eruzione cutanea si diffonde anche alla schiena e al petto, colpendo soprattutto zone come ascelle e gomiti. Tutte le aree che vengono colpite dall’eruzione di solito diventano bianche se si tiene premuto. Al sesto giorno, poi, cominciano a comparire delle croste. Quando si ha la scarlattina, possono comparire anche sintomi come gola arrossata, febbre, gonfiore alle ghiandole del collo, ecc. Le tonsille spesso sono ricoperte da una patina biancastra e non solo. Sembrano arrossate e caratterizzate da piccole puntine di pus. La scarlattina è contagiosa e quindi bisogna prestare attenzione, soprattutto quando di starnutisce o si tossisce. Le persone che hanno la scarlattina possono soffrire di dolori muscolari, nausea, vomito, brividi, perdita dell’appetito, ecc. La scarlattina può portare complicanze come l’impetigine o la febbre reumatica.