Scarlattina incubazione e trasmissione del patogeno
La scarlattina colpisce soprattutto i bambini di età compresa tra i 3 ed i 12 anni, al di sotto di questo range di solito non si registrano casi, e l’incubazione dura mediamente 3-5 giorni quando iniziano a comparire i primi sintomi. Una volta contratta non si acquisisce l’immunità per tutta la vita ma è possibile essere contagiati più volte dalla scarlattina in quanto si tratta di una malattia batterica infettiva provocata dallo streptococco beta emolitico di gruppo A ed il contagio avviene in maniera semplice attraverso il contatto diretto tra soggetto affetto ed altri individui, per questo i luoghi particolarmente affollati come ad esempio gli asili nidi e le scuole sono il luogo privilegiato per la trasmissione della scarlattina. In particolare il contagio avviene attraverso le prime vie aeree attraverso lo scambio di goccioline di saliva emesse con la tosse e passate direttamente al cavo orale oppure alle mani ed in seguito al cavo orale visto che l’infezione può trasmettersi anche attraverso la manipolazione di oggetti infettati, sui quali lo streptococco ha modo di albergare per lungo tempo. La mancata cura per le regole di igiene e per dei piccoli accorgimenti comportamentali, a cui si aggiunge la non completa maturità del sistema immunitario sono tra i principali fattori che possono determinare nel bambino la scarlattina. Altre notizie su Incubazione scarlattina: quanto dura?
Terapia ed isolamento
La diagnosi di scarlattina al suo esordio richiede l’uso del tampone faringeo la cui positività segnala nel bambino la presenza del batterio responsabile della scarlattina. Quando un soggetto viene contagiato deve essere curato prontamente ed in maniera adeguata perché la scarlattina può causare diverse complicanze gravi quali sepsi e febbre reumatica. Per scongiurare queste evenienze è necessario che il pediatra indichi al paziente un’adeguata terapia antibiotica per favorire la guarigione ed infatti i primi miglioramenti si evidenziano già dopo 24-48 ore. Per debellare il patogeno che scatena questa malattia esantematica tipica dell’infanzia, che però può colpire anche gli adulti, bisogna ricorrere alla somministrazione di antibiotici e la terapia generalmente si protrae per 7-10 giorni oltre alla cura viene prescritto al bambino un periodo di isolamento per evitare il contagio: la legge italiana prevede la riammissione a scuola dopo 2 giorni dall’inizio della terapia antibiotica. Per maggiori informazioni si rimanda all’articolo Lo streptococco piogene responsabile della scarlattina.