Scarlattina incubazione: sintomi e caratteristiche

Scarlattina incubazione: quanto dura?

La scarlattina è una malattia esantematica poco conosciuta. Si tratta di una patologia infettiva che ha dei sintomi molto simili a quelle del morbillo. A differenza delle sue “colleghe” più note, la scarlattina può presentarsi più volte nel paziente. Questa malattia è causata da un batterio che si annida nella saliva, usandola come veicolo per il contagio. Lo streptococco beta emolitico A rende molto facile e veloce il contagio: bastano anche delle microgocce per contagiare altre persone.  Per questo, quando si ha la scarlattina, è consigliabile fare attenzione quando si parla, si tossisce o si starnutisce. Il contagio può avvenire quando la malattia è in piena attività ma anche dopo la scomparsa dell’eruzione cutanea, sintomo tipico della scarlattina. La scarlattina incubazione è decisamente breve e dura da uno a cinque giorni. Passata la fase di incubazione, cominciano a presentarsi sintomi evidenti come febbre alta, mal di testa, macchie sul palato, vomito, nausea e mal di gola.

I sintomi della scarlattina

Scarlattina incubazione fase
Scarlattina incubazione: i primi sintomi compaiono 2-3 giorni dopo il contagio.

Uno dei segni inconfondibili della scarlattina è la lingua che, nota anche come fragola bianca, assume un colorito biancastro che, successivamente, si trasformerà in un rosso vivo e intenso. Sulla lingua spesso compaiono anche delle piccole papille ingrossate. I sintomi della scarlattina non riguardano soltanto la lingua ma anche tutto il resto del corpo. Dopo 12-48 dall’insorgere della malattia, infatti, sul corpo di formeranno delle macchie di colore rosso scarlatto. Queste macchie scompariranno solo dopo cinque o sei giorni. L’esantema, ovvero l’eruzione cutanea, lascerà spazio alla desquamazione della pelle. Uno degli effetti più caratteristici della scarlattina è anche la cosiddetta mano gialla: quando si esercita una piccola pressione con la mano sulla pelle del malato, si forma una strana impronta giallastra. Il paziente affetto da scarlattina deve stare isolato per l’intera durata della malattia. In questo modo, si allontanerà l’eventualità che la malattia si diffonda.