Scarlattina lozione di calamina perché usarla

Scarlattina lozione di calamina perché usarla

Per alleviare il prurito associato al rash tipico segno clinico di diverse malattie esantematiche tra cui la scarlattina viene consigliata l’applicazione di una lozione di calamina oppure di altre lozioni dall’effetto lenitivo. Questo prodotto farmacologico che rispetto al passato viene meno impiegato è un principio attivo che presenta diverse proprietà farmacologiche tra cui una valida azione lenitiva ed antipruriginosa a livello cutaneo. In commercio si trovano diverse formulazioni a base di calamina come creme, unguenti e lozioni, che vengono utilizzati per diversi scopi, per questa ragione il principio viene associato ad altri principi attivi. La preparazione della lozione o crema può essere dunque arricchita da specifici principi attivi che permettono di potenziare l’effetto lenitivo e protettivo, se si vuole favorire un’azione antinfiammatoria la calamina si combina con l’ossido di zinco invece si mixa con l’olio di vaselina se si vuole massimizzare un’azione di tipo emolliente. Trattandosi di un prodotto alquanto sicuro le preparazioni a base di calamina possono essere utilizzate anche in età pediatrica, in genere la corretta posologia del prodotto prevede l’applicazione del preparato topico due o quattro volte durante tutto l’arco della giornata a seconda della necessità, inoltre non sono state rilevate particolari controindicazioni nelle donne in gravidanza ed in allattamento.

I possibili impieghi del prodotto topico

scarlattina-lozione-di-calamina
scarlattina lozione di calamina

La lozione, l’unguento e la crema di calamina garantisce un effetto lenitivo in presenza di prurito causato dall’esantema della scarlattina e della varicella mapuò essere impiegata anche sulla pelle fortemente disidratata e molto squamosa ma anche come prodotto idratante per la pelle. Un altro comune impiego della calamina lo si ha in presenza di scottature o di irritazione, in questo caso la lozione spesso viene arricchita con altre sostanze quali il fenolo e la bentonite che attribuisce al principio attivo un incremento delle sue proprietà di tipo protettivo, antipruriginoso e disinfettante.