Scarlattina nei bambini? Scopriamo come curarla!

Scarlattina nei bambini: come trattare la malattia?

La scarlattina nei bambini, e negli adulti, è provocata dai batteri Streptococchi del gruppo A. Questo stesso batterio spesso è la causa anche di un semplice mal di gola. La scarlattina è  contagiosa e, per questo, bisogna evitare di stare a contatto con le persone infette.  La malattia si manifesta comunemente nei bambini tra i 2 e i 10 anni. La scarlattina si diffonde stando a contatto diretto con un bambino che è stato già infettato. L’eruzione cutanea si presenta 1-2 giorni dopo l’infezione ed è necessario trattare la malattia sin da subito.  Ci sono degli antibiotici specifici che possono alleviare di molto i sintomi della malattia. La cosa fondamentale da sapere è che i bambini con la scarlattina dovrebbero rimanere a casa per 24 ore subito dopo l’inizio antibiotici. Come detto anche prima, la scarlattina di solito si verifica dopo una infezione alla gola con i batteri Streptococcus. Tuttavia, può anche verificarsi dopo un’infezione da streptococco che colpisce la pelle, i tessuti molli, l’utero o una ferita chirurgica.

I soggetti più a rischio

Scarlattina nei bambini malattia
Scarlattina nei bambini: ecco tutti i segnali più diffusi.

La scarlattina è solitamente diffusa da una persona all’altra attraverso tosse o starnuti. Tra i soggetti più a  rischio per la scarlattina ci sono:

  • Bambini di età superiore a 2 anni
  • Persone che sono spesso in ambienti sovraffollati, come scuole e campi militari
  • Persone che sono state in contatto con qualcuno che ha un mal di gola o infezioni della pelle

Il trattamento precoce delle infezioni da streptococco con antibiotici può prevenire la scarlattina. La diagnosi di scarlattina inizia con una specifica storia clinica e un esame fisico. Nello specifico, la diagnosi può spesso essere fatta tramite il tampone in pochi minuti. Altri test possono includere una conta completa delle cellule del sangue per verificare la presenza di segni di infezione nel sangue. Nella maggior parte dei casi, non ci sono effetti a lungo termine. Raramente, poi, ci possono essere dei danni ai reni o al cuore.