Scarlattina senza febbre? Ecco come fare

Scarlattina senza febbre, è possibile?

La scarlattina è una patologia di carattere infettivo che colpisce soprattutto durante l’infanzia. Si tratta di una malattia causata da un batterio, chiamato streptococco beta-emolitico di gruppo A. La malattia può colpire gli adulti, anche se di rado. I sintomi della scarlattina si manifestano a 4-5 giorni dall’avvio della fase di incubazione. La scarlattina senza febbre è rara ma non impossibile. Generalmente i sintomi più diffusi sono mal di testa, vomito, dolori addominali, rigonfiamento della ghiandole del collo, febbre e angina. Dopo circa 18-48 ore dalla comparsa dei primi sintomi, il corpo viene ricoperto da un esantema. Inizialmente l’eruzione cutanea colpisce le radici cutanee, ovvero ascelle e inguine. Successivamente comincia a diffondersi sul resto del corpo lasciando libere le zone del mento, del naso e della bocca. Molto spesso il viso è completamente rosso quasi come se si trattasse di una brutta scottatura. La lingua assumere un aspetto davvero caratteristico. La lingua diventa rossa al punto da essere definita “a lampone” a  fragola”.

Le terapie per curare la scarlattina

Scarlattina senza febbre sintomo
Scarlattina senza febbre: possono anche non esserci tutti i sintomi.

Per curare la scarlattina è necessario rimanere a riposo e condurre una dieta molto leggera, anche se nutriente. Quando la febbre è alta, si può ricorrere a delle spugnature rinfrescanti. Molto utili anche farmaci antiinfiammatori (paracetamolo o aspirina), soprattutto in caso di dolore alla gola e al collo. Anche la terapia antibiotica può rivelarsi utile. I soggetti affetti da scarlattina possono eseguire una terapia a base di penicillina, in grado di rendere più “pallido” l’esantema. La penicillina spesso viene somministrata per via orale ma, in caso di complicazioni, sono necessarie le iniezioni per una settimana. Il paziente deve rimanere a riposo per almeno 8-10 giorni e non può fare il bagno. Dopo la fase della guarigione, si può tornare al proprio stile di vita “normale”, facendo attenzione a non affaticarsi troppo. Esiste anche un vaccino contro la scarlattina anche se viene utilizzato poco, visto il mite decorso della malattia.