Sintomi scarlattina adulti: possibili complicanze

Sintomi scarlattina adulti: come riconoscerli

La scarlattina è una malattia infettiva causata da un batterio, chiamato Streptococco. Questa malattia è comune soprattutto nei bambini ma, anche se raramente, la manifestazione dei sintomi può avvenire anche negli adulti. Contrarre la scarlattina da grandi può essere molto più serio e può comportare delle complicanze. I sintomi scarlattina adulti sono molto simili a quelli dell’influenza. Tutto comincia con febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari, mal di gola e vomito. A differenza dell’influenza però la scarlattina porta anche un arrossamento di alcune zone della pelle, soprattutto nelle zone come ascelle e inguine. La lingua diventa molto rossa e, nel giro di pochi giorni, la pelle inizia a desquamarsi. Il periodo di incubazione è molto breve e ha una durata di uno o due giorni. La malattia diventa contagiosa da quel momento e, per questo, è obbligatorio rimanere in casa. Quando un adulto è affetto da scarlattina, può essere vittima di alcune complicazioni come laringite forte, setticemia, endocardite, encefalite, malattia reumatica, osteomielite e glomerulonefrite. Questi aggravamenti si hanno soprattutto quando la malattia non viene curata.

Come curare la malattia?

Sintomi scarlattina adulti indicazioni
Sintomi scarlattina adulti: pericolosi soprattutto in gravidanza.

Da quando esiste la penicillina, la malattia può essere curata facilmente. La prima cosa da fare è assumere degli antibiotici e il riposo è obbligatorio per almeno 7-10 giorni. Nel caso in cui non basti, si può ricorrere al paracetamolo. Il paziente affetto da scarlattina deve essere sempre ben idratato. La deglutizione diventa molto dolorosa e, per questo, è consigliabile mangiare cibi liquidi come brodo e affini. Tornando al contagio, la malattia si può trasmettere anche soltanto attraverso le goccioline di saliva della persona infetta. La scarlattina è molto semplice da contrarre essendo una malattia batterica e non virale. Il soggetto affetto da scarlattina può trasmettere il batterio fino a 24-48 ore dopo l’inizio della cura con antibiotici. La malattia solitamente scompare nel giro di due o tre settimane.